Efficienza economica nella stampa di etichette con la Gallus RCS 430

25.08.2021

La variabilità dei processi è un fattore determinante per i costi operativi complessivi

I costi complessivi nella produzione di etichette sono determinati da tre fattori essenziali: qualità, costi e produttività. Questi fattori non devono essere considerati separatamente, cosa che tuttavia accade nella pratica a causa della complessità. Mentre prima di decidere un investimento si ha un'idea chiara della qualità ottenibile e dei costi di una macchina per la stampa di etichette, spesso la produttività, tenendo conto della variabilità del processo, non viene presa sufficientemente in considerazione nella decisione di acquisto. L'esempio seguente mostra quanto sia grande l'influenza di questo criterio sui costi operativi complessivi.

Quando si pianifica un investimento, i segmenti di mercato in cui verrà utilizzata la macchina sono il punto di partenza di un'analisi dettagliata. Secondo i risultati dell'analisi in questo esempio, la struttura del mercato e della clientela è costituita essenzialmente da clienti attivi nei settori cosmetico, vinicolo e delle bevande alcoliche, farmaceutico (OTC - Over the Counter) e nella stampa di sicurezza, ad esempio per i bolli fiscali sul tabacco. Da ciò derivano i potenziali segmenti di mercato per i quali viene configurata la macchina. Si cerca un sistema di macchine che soddisfi i requisiti specifici di questi segmenti di mercato. Va inoltre tenuto presente che tutti i segmenti di mercato citati sono caratterizzati da tirature piccole, medie e elevate, ovvero da un numero elevato di ordini con molti processi di stampa e supporti diversi.

Analisi dei segmenti di mercato all'inizio di una decisione di investimento (fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Struttura modulare e configurabilità

Per soddisfare l'ampia gamma di requisiti individuati, è necessario un sistema di macchine liberamente configurabile ed espandibile, con un elevato grado di automazione. Sul mercato sono disponibili sistemi di macchine di questo tipo offerti da diversi produttori. A titolo illustrativo, vengono utilizzati come riferimento due dei tipi di macchine più utilizzati sul mercato.
La macchina del produttore A, la Gallus RCS 430, ha una larghezza massima di stampa di 430 mm (17") con una velocità massima dichiarata di 160 m/min, mentre la macchina del produttore B ha una larghezza massima di stampa di 410 mm (16") e una velocità massima di 170 m/min.

Entrambe le macchine possono essere configurate per soddisfare le esigenze dei segmenti di mercato citati con tutte le unità di stampa, quali offset, flessografia e serigrafia rotativa, stampa a caldo e a freddo, singolarmente o in combinazione. Sono dotate di un sistema di regolazione della tensione del nastro, adatto anche per laminati tubolari fino a 450 µm di spessore nel settore cosmetico.

In questo esempio, tutti i gruppi di stampa offset possono essere sostituiti con gruppi di stampa flessografica, unità serigrafiche, unità di fustellatura e unità a caldo. È anche possibile la sostituzione con unità di produttori OEM. (Fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Entrambe le macchine possono essere configurate con gruppi di stampa in bassa pressione e, in un test comparativo, soddisfano i requisiti richiesti in termini di qualità di stampa e facilità d'uso. Presentano un elevato grado di automazione per la regolazione della pressione e il registro e consentono di richiamare i dati di regolazione della macchina dalla memoria di lavoro per ordini ripetuti, nonché tramite impianti di lavaggio automatici.

In sintesi, dal punto di vista tecnico le macchine hanno caratteristiche simili, ma differiscono in termini di costi di acquisto. Il prezzo della macchina B è inferiore di circa il 20% rispetto a quello della macchina A, quindi, tenendo conto dei criteri elencati, la scelta ricadrebbe chiaramente sulla macchina B.

La variabilità dei processi è un fattore determinante per i costi operativi complessivi: la Gallus RCS 430 non solo si distingue per la sua modularità, ma soprattutto per i tempi di cambio processo inferiori a 5 minuti (fonte: figura per gentile concessione di Gallus Ferd. Rüesch AG)

Qual è l'influenza della variabilità di processo?

Segmenti di mercato come quello dei cosmetici e delle etichette per il vino richiedono un numero elevato di cambi di processo per turno nella stampa di etichette. Nel caso delle etichette per il vino, sono normali 4 cambi di processo per turno, in alcuni casi addirittura fino a 7. Per questo motivo, i tempi di cambio per un cambio di processo assumono un ruolo di primo piano in un'analisi di redditività. Sulla macchina A, ad esempio, i cambi di processo possono avvenire a macchina in funzione, il che significa che le unità di stampa non necessarie per l'ordine corrente possono essere già preparate per l'ordine successivo.
Se, come nella struttura dell'ordine in questione, sono necessari molti cambi di processo, ovvero se vengono sostituiti prodotti stampati con processi di stampa diversi, la somma dei tempi di cambio di processo influisce in modo significativo sull'economicità di un sistema di macchine per la stampa di etichette.

Per quanto riguarda i tempi di cambio processo, un fattore spesso sottovalutato nelle decisioni di investimento, le due macchine di riferimento presentano differenze significative. Il tempo di cambio per un cambio di processo è di 5 minuti sulla macchina A, senza separazione dei nastri e con dispositivo di configurazione completamente automatico e carrelli di cambio, mentre sulla macchina B è di 30 minuti. Questa differenza ha un impatto significativo sull'economicità di un sistema di macchine con un numero corrispondente di cambi di processo.

Redditività Grazie a un calcolatore del TCO (Total Cost of Ownership / costo totale di esercizio), utilizzato dai produttori di macchinari per il confronto dei costi, è possibile determinare quale sistema di macchinari, con i suoi costi di acquisto specifici, offre la massima redditività in base alla struttura degli ordini determinata e al numero medio ipotizzato di 4 cambi di processo per turno. Da ciò si evince che un prezzo di acquisto più elevato di una macchina si ammortizza in un tempo relativamente breve se il tempo di cambio processo del sistema di macchine è inferiore. Se, ad esempio, le macchine differiscono nel prezzo di acquisto di 400.000 euro, i maggiori costi di acquisto vengono ammortizzati in questo esempio dopo due o al massimo tre anni di funzionamento, a seconda che una macchina funzioni su due o tre turni, grazie ai risparmi ottenuti nei cambi di processo durante il funzionamento quotidiano. Il presupposto per questo tempo di ammortamento è il pieno utilizzo dell'impianto.

Un ulteriore vantaggio è che con la macchina A non è necessario separare il nastro di materiale in caso di cambio di processo, il che comporta un ulteriore risparmio di materiale. Con una media di 12 m di nastro che andrebbe perso ad ogni cambio di processo, con 4 cambi di processo per turno si ottiene un ulteriore risparmio di circa 7.000 euro all'anno con un funzionamento a tre turni. Questi risparmi di materiale da soli riducono notevolmente il tempo di ammortamento del sovrapprezzo della macchina A.

Un numero maggiore di cambi di processo per turno riduce il tempo di ammortamento del sovrapprezzo della macchina. Con cinque cambi di processo, ad esempio, il sovrapprezzo si ammortizza in circa 1,5 anni con un funzionamento a 3 turni (base: 20 giorni lavorativi/mese con una tariffa oraria della macchina di 183 EUR/h). (Fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Il cambio di processo, ovvero la sostituzione di un gruppo di stampa con un altro, richiede meno di 5 minuti sulla macchina A prima che questa sia pronta per la stampa. (Fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Funzionamento del cambio di processo

Più complesso è un prodotto stampato, più frequenti sono i cambiamenti di processo nella produzione, poiché a seconda delle esigenze del lavoro, un'applicazione richiede l'uso di gruppi di stampa in diverse posizioni. Nel settore della bellezza, i cambiamenti di processo più frequenti sono soprattutto dalla flessografia alla serigrafia e viceversa, ma anche un gruppo di stampa offset deve spesso essere sostituito con la flessografia, la serigrafia o un'unità di stampa a caldo. Ad esempio, la serigrafia viene utilizzata per il bianco opaco, le scritte fini o per lo sfondo bianco. La flessografia è sinonimo di applicazione economica di colori e vernici, nonché di stampa di colori speciali.

Conclusione

Da un'analisi più approfondita emerge che la macchina A e la macchina B sono comparabili solo a prima vista. In caso di investimento, infatti, non sono determinanti solo l'importo complessivo dell'investimento e la qualità ottenibile, ma anche la performance complessiva.

In questo contesto, oltre agli aspetti qualitativi, è fondamentale la variabilità di processo del sistema macchina, soprattutto in caso di frequenti cambi di processo. Il motivo è semplice: tempi rapidi di cambio processo e di attrezzaggio influiscono in modo determinante sui costi operativi complessivi. Con l'riduzione delle dimensioni degli ordini, questa influenza si rafforza ulteriormente. Soprattutto in caso di una struttura degli ordini con molti cambi, vale quindi la pena investire in un sistema di stampa di etichette altamente automatizzato e flessibile, come la Gallus RCS 430, nonostante i costi di acquisto più elevati. In queste condizioni, la macchina apparentemente più costosa si rivela la soluzione più economica.

Efficienza economica nella stampa di etichette con la Gallus RCS 430

25.08.2021

La variabilità dei processi è un fattore determinante per i costi operativi complessivi

I costi complessivi nella produzione di etichette sono determinati da tre fattori essenziali: qualità, costi e produttività. Questi fattori non devono essere considerati separatamente, cosa che tuttavia accade nella pratica a causa della complessità. Mentre prima di decidere un investimento si ha un'idea chiara della qualità ottenibile e dei costi di una macchina per la stampa di etichette, spesso la produttività, tenendo conto della variabilità del processo, non viene presa sufficientemente in considerazione nella decisione di acquisto. L'esempio seguente mostra quanto sia grande l'influenza di questo criterio sui costi operativi complessivi.

Quando si pianifica un investimento, i segmenti di mercato in cui verrà utilizzata la macchina sono il punto di partenza di un'analisi dettagliata. Secondo i risultati dell'analisi in questo esempio, la struttura del mercato e della clientela è costituita essenzialmente da clienti attivi nei settori cosmetico, vinicolo e delle bevande alcoliche, farmaceutico (OTC - Over the Counter) e nella stampa di sicurezza, ad esempio per i bolli fiscali sul tabacco. Da ciò derivano i potenziali segmenti di mercato per i quali viene configurata la macchina. Si cerca un sistema di macchine che soddisfi i requisiti specifici di questi segmenti di mercato. Va inoltre tenuto presente che tutti i segmenti di mercato citati sono caratterizzati da tirature piccole, medie e elevate, ovvero da un numero elevato di ordini con molti processi di stampa e supporti diversi.

Analisi dei segmenti di mercato all'inizio di una decisione di investimento (fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Struttura modulare e configurabilità

Per soddisfare l'ampia gamma di requisiti individuati, è necessario un sistema di macchine liberamente configurabile ed espandibile, con un elevato grado di automazione. Sul mercato sono disponibili sistemi di macchine di questo tipo offerti da diversi produttori. A titolo illustrativo, vengono utilizzati come riferimento due dei tipi di macchine più utilizzati sul mercato.
La macchina del produttore A, la Gallus RCS 430, ha una larghezza massima di stampa di 430 mm (17") con una velocità massima dichiarata di 160 m/min, mentre la macchina del produttore B ha una larghezza massima di stampa di 410 mm (16") e una velocità massima di 170 m/min.

Entrambe le macchine possono essere configurate per soddisfare le esigenze dei segmenti di mercato citati con tutte le unità di stampa, quali offset, flessografia e serigrafia rotativa, stampa a caldo e a freddo, singolarmente o in combinazione. Sono dotate di un sistema di regolazione della tensione del nastro, adatto anche per laminati tubolari fino a 450 µm di spessore nel settore cosmetico.

In questo esempio, tutti i gruppi di stampa offset possono essere sostituiti con gruppi di stampa flessografica, unità serigrafiche, unità di fustellatura e unità a caldo. È anche possibile la sostituzione con unità di produttori OEM. (Fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Entrambe le macchine possono essere configurate con gruppi di stampa in bassa pressione e, in un test comparativo, soddisfano i requisiti richiesti in termini di qualità di stampa e facilità d'uso. Presentano un elevato grado di automazione per la regolazione della pressione e il registro e consentono di richiamare i dati di regolazione della macchina dalla memoria di lavoro per ordini ripetuti, nonché tramite impianti di lavaggio automatici.

In sintesi, dal punto di vista tecnico le macchine hanno caratteristiche simili, ma differiscono in termini di costi di acquisto. Il prezzo della macchina B è inferiore di circa il 20% rispetto a quello della macchina A, quindi, tenendo conto dei criteri elencati, la scelta ricadrebbe chiaramente sulla macchina B.

La variabilità dei processi è un fattore determinante per i costi operativi complessivi: la Gallus RCS 430 non solo si distingue per la sua modularità, ma soprattutto per i tempi di cambio processo inferiori a 5 minuti (fonte: figura per gentile concessione di Gallus Ferd. Rüesch AG)

Qual è l'influenza della variabilità di processo?

Segmenti di mercato come quello dei cosmetici e delle etichette per il vino richiedono un numero elevato di cambi di processo per turno nella stampa di etichette. Nel caso delle etichette per il vino, sono normali 4 cambi di processo per turno, in alcuni casi addirittura fino a 7. Per questo motivo, i tempi di cambio per un cambio di processo assumono un ruolo di primo piano in un'analisi di redditività. Sulla macchina A, ad esempio, i cambi di processo possono avvenire a macchina in funzione, il che significa che le unità di stampa non necessarie per l'ordine corrente possono essere già preparate per l'ordine successivo.
Se, come nella struttura dell'ordine in questione, sono necessari molti cambi di processo, ovvero se vengono sostituiti prodotti stampati con processi di stampa diversi, la somma dei tempi di cambio di processo influisce in modo significativo sull'economicità di un sistema di macchine per la stampa di etichette.

Per quanto riguarda i tempi di cambio processo, un fattore spesso sottovalutato nelle decisioni di investimento, le due macchine di riferimento presentano differenze significative. Il tempo di cambio per un cambio di processo è di 5 minuti sulla macchina A, senza separazione dei nastri e con dispositivo di configurazione completamente automatico e carrelli di cambio, mentre sulla macchina B è di 30 minuti. Questa differenza ha un impatto significativo sull'economicità di un sistema di macchine con un numero corrispondente di cambi di processo.

Redditività Grazie a un calcolatore del TCO (Total Cost of Ownership / costo totale di esercizio), utilizzato dai produttori di macchinari per il confronto dei costi, è possibile determinare quale sistema di macchinari, con i suoi costi di acquisto specifici, offre la massima redditività in base alla struttura degli ordini determinata e al numero medio ipotizzato di 4 cambi di processo per turno. Da ciò si evince che un prezzo di acquisto più elevato di una macchina si ammortizza in un tempo relativamente breve se il tempo di cambio processo del sistema di macchine è inferiore. Se, ad esempio, le macchine differiscono nel prezzo di acquisto di 400.000 euro, i maggiori costi di acquisto vengono ammortizzati in questo esempio dopo due o al massimo tre anni di funzionamento, a seconda che una macchina funzioni su due o tre turni, grazie ai risparmi ottenuti nei cambi di processo durante il funzionamento quotidiano. Il presupposto per questo tempo di ammortamento è il pieno utilizzo dell'impianto.

Un ulteriore vantaggio è che con la macchina A non è necessario separare il nastro di materiale in caso di cambio di processo, il che comporta un ulteriore risparmio di materiale. Con una media di 12 m di nastro che andrebbe perso ad ogni cambio di processo, con 4 cambi di processo per turno si ottiene un ulteriore risparmio di circa 7.000 euro all'anno con un funzionamento a tre turni. Questi risparmi di materiale da soli riducono notevolmente il tempo di ammortamento del sovrapprezzo della macchina A.

Un numero maggiore di cambi di processo per turno riduce il tempo di ammortamento del sovrapprezzo della macchina. Con cinque cambi di processo, ad esempio, il sovrapprezzo si ammortizza in circa 1,5 anni con un funzionamento a 3 turni (base: 20 giorni lavorativi/mese con una tariffa oraria della macchina di 183 EUR/h). (Fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Il cambio di processo, ovvero la sostituzione di un gruppo di stampa con un altro, richiede meno di 5 minuti sulla macchina A prima che questa sia pronta per la stampa. (Fonte: Gallus Ferd. Rüesch AG)

Funzionamento del cambio di processo

Più complesso è un prodotto stampato, più frequenti sono i cambiamenti di processo nella produzione, poiché a seconda delle esigenze del lavoro, un'applicazione richiede l'uso di gruppi di stampa in diverse posizioni. Nel settore della bellezza, i cambiamenti di processo più frequenti sono soprattutto dalla flessografia alla serigrafia e viceversa, ma anche un gruppo di stampa offset deve spesso essere sostituito con la flessografia, la serigrafia o un'unità di stampa a caldo. Ad esempio, la serigrafia viene utilizzata per il bianco opaco, le scritte fini o per lo sfondo bianco. La flessografia è sinonimo di applicazione economica di colori e vernici, nonché di stampa di colori speciali.

Conclusione

Da un'analisi più approfondita emerge che la macchina A e la macchina B sono comparabili solo a prima vista. In caso di investimento, infatti, non sono determinanti solo l'importo complessivo dell'investimento e la qualità ottenibile, ma anche la performance complessiva.

In questo contesto, oltre agli aspetti qualitativi, è fondamentale la variabilità di processo del sistema macchina, soprattutto in caso di frequenti cambi di processo. Il motivo è semplice: tempi rapidi di cambio processo e di attrezzaggio influiscono in modo determinante sui costi operativi complessivi. Con l'riduzione delle dimensioni degli ordini, questa influenza si rafforza ulteriormente. Soprattutto in caso di una struttura degli ordini con molti cambi, vale quindi la pena investire in un sistema di stampa di etichette altamente automatizzato e flessibile, come la Gallus RCS 430, nonostante i costi di acquisto più elevati. In queste condizioni, la macchina apparentemente più costosa si rivela la soluzione più economica.

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